E' fatta!
Finalmente è ufficiale la cessione della Ternana all'Unicusano.
I tifosi rossoverdi possono smettere di preoccuparsi ed iniziare a sperare nel futuro.
Ma cosa ci aspetta adesso?
La nuova dirigenza, perchè finalmente possiamo definirla così, ha promesso grandi cose, addirittura punta alla serie A in un paio d'anni.
Ora, va bene sognare, ma evitiamo voli pindarici. “Semo nati pe tribolà” , ma magari ci basterebbe, per ora, smettere di “tribolare” , con un mercato non fatto all'ultimo momento, magari fatto si di giocatori giovani e italiani, cosa che sembra stare molto a cuore al nuovo patron Bandecchi, ma qualche giocatore di esperienza e che magari faccia emozionare la piazza non ci starebbe male.
La Ternana ha bisogno di rinascere, come l'araba fenice, già quest'anno ha dimostrato di saperlo fare, quando era stata data per morta e invece ha stupito tutti, tifosi in primis, centrando una miracolosa salvezza. Ora la rinascita deve iniziare subito, la nuova proprietà avrà il duro compito di non deludere i tifosi, dovrà riformare una rosa che vede solo 8 giocatori in squadra e riformare lo staff tecnico.
Ci sembra però che questa proprietà abbia le idee chiare, fin da prima che fosse ufficiale la vendita, aveva già in mente l'allenatore (Pochesci) e il ds (Evangelisti), più alcuni nomi di mercato. Certo, non sono nomi che fanno sognare la piazza e a loro il compito di stupirci, ma almeno sembrano decisioni prese, con molto anticipo rispetto agli anni passati, una cosa che non va sottovalutata.
Oggi è comunque un giorno importante per il popolo rossoverde, nella speranza che l'arrivo di questa nuova società porti nuove emozioni e nuova linfa vitale ai tifosi in primis, ma anche alla città, così legata alla sua squadra che così bene la rappresenta.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 21 giugno 2017 alle 14:22
Autore: Michele Di Girolamo
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