La prima e unica riflessione che mi viene spontanea da fare alla luce dell' ennesima, deludente prestazione della Ternana, stavolta in quel di Avellino, parte dallo snocciolare i seguenti nomi:

Mazzoni, Vitale, Gonzalez, Busellato, Furlan e Ceravolo.

Questi ottimi giocatori costituivano l' ossatura portante della squadra allenata dal tanto sottovalutato Roberto Breda, che, guarda caso, sta portando l' Entella ai vertici del campionato di Serie B.

Vediamo ora come sono stati sostituiti.

Mazzoni con Di Gennaro.

Mi sembra più che evidente la differenza di spessore tra l' attuale portiere del Livorno e l' attuale estremo difensore rossoverde. E questo non solo a livello di potenzialità, visto che Mazzoni costituiva un baluardo quasi sempre insuperabile, sia tra i pali, che in uscita, ma anche e sopratutto a livello di "carisma", quella qualità, cioè, che gli permetteva di essere determinante sia in campo, che negli spogliatoi. Ma poi è successo qualcosa...e Mazzoni è stato costretto ad emigrare altrove.

Vitale con Germoni (o altri).

L' ex capitano lo scorso anno è risultato tra i migliori in assoluto della Ternana. Non ne sto qui ad enunciare i pregi (tanti) e i difetti (assai pochi): sono sotto gli occhi di tutti. Germoni invece è sicuramente un ragazzino promettente (anche parecchio, per carità!), ma, in quanto tale, va inevitabilmente incontro a quegli errori tipici dell' esuberanza giovanile (vedi Cesena). E poi succede quello che è successo. Quanto agli "altri" candidati a sostituire Vitale, di Sernicola (molto bravo!) se ne sono letteralmente perse le tracce; Della Giovanna invece l' abbiamo visto solo 10 minuti martedi sera. Resta però il fatto che tutti e due sono giocatori sono estremamente giovani e privi di esperienza (Sernicola, per la verità, un po' di meno). 

Gonzalez con Meccariello o Masi o Contini o Cason.

Gonzalez è stato il miglior difensore centrale rossoverde degli ultimi anni. Punto. Sulle recenti prestazioni di Meccariello (sul cui altare venne sacrificato un certo Pisacane...) preferisco invece non spendere parole. Mi limito solo a citare due partite: Verona e Cesena. Masi, invece, lo stiamo ormai aspettando da 3 anni; e proprio ora che sembrava essere sulla via della ripresa, è stato puntualmente rispedito in panchina. Come ultimamente Valjent. Cason, invece, se non sbaglio, l' abbiamo visto solo a Cittadella. Poi il nulla. Contini inoltre fa quello che può... Quanto a Di Noia, infine, sinceramente non si è capito ancora se è un difensore o un centrocampista; in ogni caso, non è che stia facendo cose meravigliose in entrambi i ruoli.

Busellato con Petriccione  o, meglio, Coppola.

Ottimi giocatori tutti e tre, anche se con caratteristiche diverse. Ma, se Busellato era un "caccia palloni" instancabile, Petriccione invece è chiaramente un costruttore di gioco adattato alla bisogna. E i risultati si vedono (vedi Avellino). Coppola, al contrario, sarebbe pure un ottimo interdittore, ma sta quasi sempre fuori per infortunio.

Quanto agli altri centrocampisti neo-arrivati, "nulla quaestio" su Defendi , in quanto elemento essenziale, mentre Bacinovic appare veramente tanto, troppo lontano da quello che potrebbe essere il suo rendimento ottimale. E non è dall' altro ieri... Palumbo, infine, è solo il lontano parente di quel giocatore ammirato l' anno scorso: si vede che gli ha fatto male essere ceduto alla Sampdoria.

Furlan con...boh!

Che Furlan sia stato un giocatore trascinante per la Ternana targata Breda è fuori di ogni tipo di discussione, anche se il suo rendimento nel girone di ritorno dello scorso campionato fu in tono leggermente minore. Tra l' altro, se non erro, siglò 5-6 reti. Quest' anno all' ala sono stati provati gli acerbi Di Livio e Battista, con risultati non esaltanti. Ora ci gioca Defendi...togliendolo però ad un ruolo più congeniale alle sue caratteristiche. Ci sarebbe un ala destra vera: Surraco. Ma quando gioca...?

Ceravolo con La Gumina.

Qui varrebbe proprio la pena di stendere un velo pietoso...!

E ce lo stendo volentieri, pur con tutto il rispetto e la stima per il giovane attaccante del Palermo, che ci mette tanto impegno, è vero, ma che viene puntualmente fatto fuori con un "soffio" dagli esperti difensori della Cadetteria. Un ragazzino, dunque, anche lui assai promettente (come tutti gli altri ingaggiati quest'anno), ma, per l' appunto, un "ragazzino". E in Serie B, se permettete, ci vuole ben altro. Rimane  allo stato ancora irrisolto il mistero Dugandzic...

In ogni caso, se questa Ternana si vuole veramente salvare, non può permettersi di fare da "scuola calcio" per giocatori che poi, oltretutto, l' anno prossimo finiranno altrove!

Dulcis in fundo: Avenatti e Falletti.

Se Felipe appare rigenerato e vicino ad una condizione ottimale (e meno male!), il buon Cesar, invece, sembra essersi perso ultimamente sulla strada di Genova...o del GENOA per l' esattezza...! E la Ternana di tutti può fare a meno, salvo che del giocatore più talentuoso della rosa.

Non vale la pena aggiungere altro.

Questa mia estemporanea analisi della  rosa rossoverde, non vuole suonare come atto di accusa nei confronti di chicchessia, sia ben chiaro.

Innanzitutto può darsi che mi sbagli (come spesso accade) e che due o tre vittorie consecutive rimettano a posto le cose, come più volte auspicato fin troppo ottimisticamente da Carbone.

Ma, considerato che a Terni i tifosi e gli addetti ai lavori non portano il prosciutto sugli occhi, tale analisi deve  suonare invece come un fortissimo  grido di allarme rivolto a chi di dovere, affinchè si faccia qualcosa per evitare il tracollo.

Perchè, se ancora qualcuno non l' avesse capito (ed effettivamente c'è chi ancora non l' ha capito...), la Ternana è sull' orlo del baratro!|

Ultimo posto in classifica all' undicesima giornata di campionato!

Non accadeva, se non sbaglio, dai tempi della gestione del compianto Gelfusa.

E sappiamo tutti come finì quel disgraziato campionato...

Quindi caro Carbone, cara Società...SVEGLIA finchè siete in tempo !

Perchè qui a Terni, nessuno vuole scendere giù, per poi probabilmente non risalire mai più...visto che i MIRACOLI avvengono una volta sola!

Sezione: Editoriale / Data: Gio 27 ottobre 2016 alle 00:00
Autore: Massimo Minciarelli
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