La penultima giornata del campionato 2012-2013 la Ternana riuscì a pareggiare ad Ascoli, condannando la formazione bianconera alla retrocessione in Lega Pro.
Così almeno sostengono i tifosi del Picchio (nessuna offesa. Si chiamano proprio così), che di conseguenza per tutta la settimana non hanno fatto altro che lanciare proclami e minacciare vendette contro l'odiato nemico ternano.
Infatti in rete stanno girando a tutto spiano chiari messaggi rivolti dalla tifoseria marchigiana ai propri giocatori affinché ci venga restituito il "favore"...
E dunque chiaro che gli almeno 700/800 tifosi rossoverdi che arriveranno stasera al Cino e Lillo del Duca (stadio già di per sè deprimente, in quanto paragonabile più a un cantiere aperto, che a un impianto sportivo...) troveranno un ambientino tutt'altro che idilliaco.
A loro dunque il compito di sostenere dal vivo con il massimo calore possibile i nostri ragazzi nell'ultima (si spera...), decisiva fatica di questo allucinante campionato.
Un campionato che già ai primi di marzo sembrava destinato ad un vero e proprio naufragio inevitabile.
Tanto è vero che quando Fabio Liverani si presentò alla stampa ternana, le sue dichiarazioni ottimistiche vennero accolte tra i commenti scettici e addirittura ironici degli addetti ai lavori e della tifoseria...
Nessuno - ed io per primo - credeva minimamente che questo allenatore con un palmares sicuramente di scarso rilievo, con un' esperienza in panca circoscritta al minimo e con una "provenienza" che in qualche maniera ricordava quella nefasta di Mimmo Caso, sarebbe riuscito a rimettere in rotta di navigazione una navicella che faceva acqua da tutte le parti.
Eppure Liverani, facendo sfoggio di una sicurezza che al momento, data la situazione, rasentava la sfacciataggine e la pura follia calcistica, è riuscito in un'impresa che, se portata a termine, equivarrà ad una vera e propria promozione!
E questo lo dico oggi, a poche ore dalla partita di Ascoli, perché qualsiasi sia il risultato che uscirà dallo stadio marchigiano, comunque il tecnico rossoverde avrà centrato un obiettivo semplicemente stupefacente ed inimmaginabile.
Quindi ritengo che gli sforzi della tifoseria ascolana di attribuire valore di "madre di tutte le partite" all'incontro di stasera, caricando a pallettoni l'ambiente, siano destinati a cadere nel vuoto; o almeno me lo auguro...
Perché al Cino e Lillo del Duca scenderà in campo una squadra vera, con tanto di attributi, fatta di gente che ragiona con una testa sola.
Una squadra che è stata capace di prendere a pallonate autentiche corazzate del campionato come il Frosinone e la Spal.
Una squadra che prima di tutto gioca al calcio, non a "pallone"... E se permettete c'è una bella differenza!
Un undici che oltretutto è stato rivitalizzato non soltanto dal punto di vista mentale, ma anche da quello fisico.
Merito di Liverani indubbiamente, ma demerito inequivocabile di chi prima non ha saputo toccare le corde giuste nel cuore e nella testa dei giocatori.
E questo rimane il rimpianto più grande, unitamente alla constatazione che, se questo allenatore fosse stato ingaggiato prima e se i ragazzi avessero preso a giocare come stanno giocando adesso, probabilmente oggi la Ternana si starebbe addirittura giocando la promozione in serie A!
Lo dicono i numeri! E i numeri sono incontestabili!
E per come gioca questa squadra non c'è nulla di scandaloso nell'affermare questa verità, che io invece ritengo essere paradigmatica e assolutamente incontrovertibile!
Se salvezza sarà  (diretta o anche attraverso i play out) Fabio Liverani, oltre ad avere diritto a un SACROSANTO RINNOVO del contratto, entrerà senz'altro a far parte di quella ristrettissima cerchia di allenatori che hanno fatto la storia del calcio ternano.
Parlo di Corrado Viciani, di Claudio Tobia, di Gigi Del Neri e di pochissimi altri...
Ma se disgraziatamente non sarà così - e tocco ferro e quant'altro... - attorno a questo allenatore dovrà in ogni caso essere ricostruita una squadra in grado di tornare subito in serie B!
E questo senza il solito calciomercato fatto all'ultimo istante, senza scelte uterine e illogiche da parte della società e a prescindere da presidenti più o meno presenti...(più "meno", che "più"...) !
PROGRAMMAZIONE !
Questa è la magica parola che Simone Longarini e il suo staff dovranno imprimersi per bene in testa, indipendentemente dalla permanenza della Ternana in serie B o dal verificarsi di altre dannatissime situazioni che non voglio nemmeno prendere in considerazione.
Che le scelleratezze di quest'anno non vengano più riproposte, se si vuole tornare a vedere il Liberati affollato come sabato scorso e soprattutto se si vuole riportare rispetto alla nobilissima tradizione della Ternana Calcio e alla città di Terni!
E ora ragazzi tocca a voi!
Giocate come sapete giocare e sicuramente non ci sarà nessun problema!
Nessun timore scaturisca dalla bolgia dello stadio di Ascoli!
Anzi, che l'odio bianconero (sportivo e non solo...) che vi sarà riversato addosso sia la molla che vi farà buttare il cuore oltre l'ostacolo!
E sono sicuro che alla fine stavolta "sghignazzaremo" noi... invece di qualcun altro rimasto tristemente famoso qui a Terni...Autorevolissimi personaggi cui non rimarrà altro che consolarsi con un bel piatto di fritto all'ascolana...
A meno che costoro  non preferiscano recarsi al capoluogo di provincia (San Benedetto del Tronto...) per gustare un delizioso brodetto di pesce...
Forza Fere!
REGALATECI UN SOGNO !

Sezione: Editoriale / Data: Gio 18 maggio 2017 alle 00:01
Autore: Massimo Minciarelli
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