Di che cosa vogliamo parlare? Avete ancora voglia di parlare della partita? Dopo che al 95esimo la partita della Ternana è stata decisa da un fischio incomprensibile? Analizziamo allora quell’episodio, visto che da quello dipende tutta la nostra analisi. Perché il derby è l’unica partita dell’anno in cui vale il risultato e non la prestazione. In cui la gente si aspetta solo i tre punti, ormai da dieci anni e questi tre punti non arrivano.
Stavolta la squadra di Pochesci ci è andata vicinissima dopo un primo tempo a senso unico in cui il Perugia non è affatto esistito e un secondo tempo di sofferenza, più mentale che tecnica o fisica. Un secondo tempo in cui la Ternana è vero ha arretrato il proprio baricentro (e non solo per le sostituzioni) ma in cui il Perugia ha tirato soltanto una volta in porta (con Pjaca, quasi centrale). Poi ci ha pensato il signor Aureliano di Bologna a vedere un contatto da rigore in pieno recupero fra Vitiello e Terrani. E’ vero Vitiello colpisce Terrani. E’ vero però che Terrani tira prima che gli arrivi il colpo di Vitiello. Ed è vero anche che contemporaneamente Vitiello viene spinto da Han mentre cerca di arrivare sul pallone. E quindi chiediamo ad Aureliano: è più grave il fallo di Han o quello di Vitiello. E se non ci fosse Han, Vitiello avrebbe colpito Terrani? E perché non prendere in considerazione che comunque Terrani aveva tirato lo stesso (e in quello non era stato infastidito da falli) e che non sarebbe mai potuto arrivare sul pallone?
Poi magari ad Aureliano chiediamo anche di tante punizioni al limite dell’area che ci sono sembrate altrettanto dubbie. Di sicuro ad Aureliano non possiamo fare i complimenti come avremmo fatto alla squadra se lui non avesse deciso di fischiare questo rigore…
La Ternana non è Real Madrid. Ma anche contro chi doveva vincere il campionato a mani basse non ha avuto paura. Ha fatto un primo tempo perfetto. Non ha subito neanche un tiro in porta e ha creato almeno 4 occasioni da gol importanti (Tiscione su punizione; Signorini di testa di poco fuori; il cross di Tiscione dove Carretta rimette in mezzo, ma non ci arrivano né Varone né Montalto e il tiro da fuori area di Varone), un paio di cross interessanti in area e il gol, naturalmente…
Poi è vero nel secondo tempo la Ternana non ha tirato in porta. Ma il Perugia? Unico tiro della partita in porta Pajac al 21esimo del secondo tempo. Una punizione di Colombatto e una di Cerri. Ricordate altro fino al 90’? Noi no. E perché allora dire che Pochesci ha sbagliato le sostituzioni? Il Perugia (sicuramente tecnicamente più forte della Ternana) questa squadra non l’ha mai messa in difficoltà. Solo nel recupero con il colpo di testa di Di Carmine e quello di Terrani da cui è nato il maledetto rigore.
Un po’ poco un tiro (quasi centrale) di Pajac e un colpo di testa no? Eppure è bastato, perché questo è il derby. Conta il risultato, conta solo quello.
Quinto pareggio consecutivo per la Ternana. Pochesci alza la posta. Ringrazia i suoi giocatori e gli dice che vogliono vincere il campionato perché nessuno li ha messi sotto. Fa bene ad essere contento Pochesci, meno credibile quando dice che questa squadra può vincere il campionato. Ma è vero che nessuno ha messo sotto la Ternana, neanche quando l’arbitro decide di metterci lo zampino…

Sezione: Editoriale / Data: Dom 26 novembre 2017 alle 18:48
Autore: Redazione TernanaNews
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