Il sospiro di sollievo più bello del mondo. La rincorsa di Fabio Liverani è finita. Ora viene il difficile: continuare a correre. La partita della svolta l'avevamo definita. E svolta è stata. La Ternana esce dalla zona caldissima della classifica, si porta in zona playout con una vittoria fondamentale a Vicenza. Una vittoria figlia della tranquillità portata da Liverani dopo lo sconforto in cui era piombata la piazza.
Una vittoria nata anche da scelte forti come quello, emblematica, di sostituire Avenatti. Finora Liverani aveva sempre dato fiducia al gigante uruguayano, ma voleva essere ripagato. Oggi non ha visto quello che voleva e l'ha fatto capire a tutti. Pettinari si è preso la scena: assist, tante giocate e un tiro che meritava il due a zero.
La Ternana è stata più brava del Vicenza. Ha tremato su una trattenuta di Zanon (ci poteva stare il rigore, obiettivamente) ma non è stato mai messo sotto dal Vicenza che aveva fatto paura al Verona. Ha aspettato il momento giusto, non ha avuto fretta. Ha saputo colpire, ha avuto la pazienza e la forza di farlo. Per poi non farsi prendere dall'ansia e portare a casa i tre punti senza avere troppo timore. Compatta, quadrata, sicura. Ficcante, in contropiede. Ecco, paradossalmente se dovessimo trovare un neo oggi alla squadra è di non averla chiusa prima. Ma ci piace pensare che i gol se li siano tenuti per le prossime partite che diventao fondamentali nei prossimi 10 giorni.
Ora arriva la Spal e poi l'Ascoli in trasferta. Se la Ternana le vince tutte e due potremmo dire che è salva senza playout (a 49 punti è quasi impossibile che non ci si salvi, lo dice la storia). Non è facile ma neanche impossibile. Vedremo cosa succede alla Spal domani: facciamo tutti il tifo per Antenucci e compagni perché arrivino a Terni pieni di bollicine e notti in bianco per una storica promozione. Poi ci giocheremo il tutto per tutto contro l'Ascoli. Il Vicenza ha due partite difficili contro Cittadella e Spezia (che devono vincere per andare ai playoff sempre che si facciano: dipende tutto dal Perugia che giocherà a Latina, se vince tutte dovranno vincere anche la partita successiva).
Aiutano anche gli scontri diretti, aiuta il calendario delle altre. Ma la Ternana deve vincere. Perché ha in canna una salvezza che sembrava impossibile.
Ad oggi andrebbe ai playout e sarebbe già un mezzo miracolo. E li farebbe contro l'altra squadra miracolosa della B, che ha fatto anche meglio della Ternana: ovvero il Trapani.
Ecco perché non bisogna smettere. Ecco perché speriamo che Falletti recuperi. A proposito: un grande in bocca al lupo, ancora non sappiamo cosa ha. Ma sappiamo che fino all'ultimo Cesar ci ha messo tutto in questa squadra anche se andrà via a parametro zero, perché lui a Terni è cresciuto. E sempre a proposito: Sacchi dovrebbe chiedere scusa a Cesar. Il suo atteggiamento è stato inaccettabile.
Questa squadra ha trovato un leader in panchina come Liverani e ha trovato una grande solidità dietro. Ha trovato finalmente (speriamo non in ritardo) una quadratura e un indici titolare con dei ragazzi pronti a subentrare e che tirano tutti dalla stessa parte. Ha convogliato in un'unica direzione quelle energie che sono necessarie per salvarsi e che prima sembravano disperse...
Questa squadra con questo allenatore merita di salvarsi. Merita Liverani perché ha dimostrato in poche partite di avere idee chiare. Anzi: sarebbe da confermare subito, prima che qualcuno ci pensi. Indipendentemente dalla categoria. Ora magari non è il tempo di pensarci: bisogna pensare solo al campo. Ma chi ha reso possibile l'impossibile merita assolutamente la conferma.
 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 06 maggio 2017 alle 17:34
Autore: Redazione TernanaNews
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