Premessa imprescindibile: la sessione estiva di mercato non è chiusa, manca più di un mese e quindi sarebbe piuttosto inutile fasciarsi la testa prima del tempo e soprattutto prima di essere certi che ce ne sia bisogno. Altro apetto da considerare, poi, è il fatto che in ogni organico che si va a costruire ci può sempre essere un'incognita, una sorpresa o un imprevisto che potrebbe spostare gli equilibri di una intera stagione. 

Detto questo, però, un parziale bilancio delle operazioni messe a segno in questo mese di luglio si può e si deve fare, anche per cercare di capire in che direzione si sta muovendo la Ternana e cosa può mancare ancora per renderla una squadra almeno adatta e competitiva in una categoria difficile come la Serie B. Alla nuova proprietà targata Unicusano va dato certamente il merito di aver portato in ritiro una squadra e non, come accaduto negli ultimi anni, alcuni elementi della stagione precedente, i riconfermati, e tanti ragazzi della Primavera che lasciavano il ritiro mano a mano che si aggregavano i nuovi acquisti. Quella che si sta allenando a Norcia, in buona parte, è già la Ternana che vedremo in campo in Coppa Italia e soprattutto quella che giocherà in campionato, e iniziare la stagione con una rosa affiatata e che si conosce non è cosa da poco. Quello che però desta qualche preoccupazione è la quasi totale assenza di giocatori che abbiano conoscenza della categoria: tolte le vecchie guardie e Paolucci, senza voler assolutamente sminuire i giocatori che sono arrivati e che stanno dimostrando di non essere degli sprovveduti in campo, quello che manca per ora sono gli esperti. La cadetteria, lo abbiamo imparato negli anni anche a spese delle Fere, richiede una capacità di miscela che in nessun'altra categoria è necessaria: non si fanno squadre di soli grandi nomi e di prime donne, ma si fatica anche con rose composte da soli giovani o da calciatori che non hanno mai giocato in B. E' necessaria un'ossatura piuttosto esperta, composta proprio dai nomi conosciuti, da quelli che la B la vivono da un po', e poi intorno si muovo tutta quella gran quantità di giovani calciatori che hanno una gran voglia di mettersi in mostra e di dimostrare il loro valore. Siamo certi che la nuova proprietà le sa già queste cose, le ha già fatte queste considerazioni, ma anche in vista dell'impegno in Tim Cup forse sarebbe il caso di inserire nell'organico giò presente qualche calciatore "pesante", che sappia come guidare e dare esperienza agli altri, che possa caricarsi sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà che ci sono per tutti. 

Il calciomercato continuerà fino a fine agosto, anche se la speranza di Terni e dei ternani è che l'ossatura possa essere costruita già nei prossimi giorni.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 26 luglio 2017 alle 00:01
Autore: Marina Ferretti
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