Mi sarebbe piaciuto che già da oggi la Ternana 1925 avesse perfezionato quei 3 o 4 colpi ad effetto indispensabili per colmare le evidenti lacune che ancora presenta la squadra.
Parlo del centrocampo, dove mancano assolutamente altri due giocatori di sicuro talento ed esperienza, visto il rendimento finora tutt'altro che convincente di Altobelli e Salzano, nonché la perdurante assenza a tempo indeterminato di Vives e dove il fresco ingaggio di Paghera (peraltro fermo da tempo) non basta; oltre all' acquisto di almeno un altro difensore.
Questo da un lato per evitare il ricorso ai soliti "saldi di fine stagione" che troppe volte hanno caratterizzato i mercati di riparazione rossoverdi, con esiti peraltro ripetutamente insoddisfacenti, e, dall' altro, per tranquillizzare una piazza rimasta letteralmente sconcertata dagli eventi della scorso mese di dicembre.
Mi riferisco in particolare al mistero del presunto esonero di Gigi De Canio avvenuto (o non avvenuto?) dopo gli ultimi ripetuti risultati negativi, poi prontamente rientrato (o mai deciso?), con successiva concessione al tecnico materano di ulteriori e non meglio quantificate chances di riscatto.
Di questa misteriosa evoluzione dei fatti gli unici ad averne fatto le spese sono stati i "secondi" Fabris e Brevi, che certamente non avranno agito di testa loro nel riammettere al campo di allenamento il "reprobo" Diakitè...
Sempre che questa sia poi effettivamente la spiegazione dell' esonero delle due ex bandiere rossoverdi, perché di versioni in proposito ne girano diverse, come quella relativa ad uno scambio di "opinioni" un pò troppo acceso intercorso con il mister e dallo stesso non gradito...
Fatto sta che, per quello che almeno ci è dato di sapere, la società sta navigando nell' ombra.
Chiacchiere tante, nomi anche altisonanti in abbondanza, poi però, quando vai a stringere su, di affari concreti, Paghera a parte, ancora non ce n'è ancora traccia alcuna.
Sfumati i vari Soddimo, Rodriguez ed altri celebrati i "campioni" più o meno accostati alla Ternana nel corso degli ultimi tempi, attualmente fonti solitamente bene informate parlano di un' attività del neo DS Luca Leone diretta anche all'acquisizione di qualche giovane promessa, data la sua notevole esperienza nello specifico settore del calcio giovanile.
In compenso, due giovanotti sui quali ci sarebbe potuto e dovuto puntare ad occhi chiusi (Callegari e Butic) sembrano essere sul piede di partenza, il primo addirittura con destinazione Rieti alla corte del nuovo tecnico Eziolino Capuano (fonte RTR Rieti).
Quindi, con l'acquisizione di un altro paio di ragazzini, il risultato, perlomeno dal punto di vista numerico, non cambierebbe, anche se appare inspiegabile l'ostracismo decretato al più che promettente Callegari da Gigi De Canio, data anche l'assenza a oltranza del "mistero-Vives", sul quale nulla ci è dato di sapere se non mere illazioni e voci di corridoio piuttosto preoccupanti in ordine alla sua possibilità di recupero.
Resterà poi da verificare se i giovanotti che eventualmente saranno ingaggiati rappresenteranno realmente il toccasana per i mali che attualmente affliggono la Ternana.
Ma nel frattempo che nessuno per favore tocchi Giraudo e Pobega. Sarebbe puro autolesionismo!
Anche sul destino dei vari Vantaggiato, Diakité e di tutti coloro che quotidianamente vengono dati con le valigie in mano, poco c'è dato da sapere.
Evidentemente la società rossoverde preferisce stendere una fitta cortina di nebbia su quelli che sono i suoi movimenti di mercato, motivo per cui è inevitabile l'andare per supposizioni, che però spesso e volentieri si dimostrano del tutto campate per aria.
Tutto ciò in ogni caso contribuisce ad aumentare la preoccupazione nella tifoseria, che certo non si aspettava una situazione tanto confusa, sia dal punto di vista tecnico, che, soprattutto, sotto il profilo della deludente classifica maturata a tutt'oggi.
Intanto le altre contendenti si muovono.
Eccome!
Basti vedere quello che sta combinando l'ex "Cavaliere" e il suo fido "scudiero" in quel di Monza, dove stanno arrivando con cadenza giornaliera fior di giocatori che dovrebbero far lievitare come il pane la finora deludente formazione brianzola.
Come dire che, perlomeno in chiave play-off, c'è già chi si è aggiudicato la promozione in serie B. Pensate di no..?
E la nostra amata Ternana, ripetutamente definita la "corazzata" del girone B della serie C, ma attualmente distaccata di ben 10 punti dal Pordenone di Attilio Tesser, sia pure con due partite da recuperare in date assolutamente incerte, con questi chiari di luna come penserà di rimontare la corrente per arrivare felicemente al più volte proclamato approdo in serie B, se possibile senza passare sotto la spada di Damocle degli spareggi?
In verità, non vorrei che si stiano ripetendo errori già costati salati nella passata stagione, quando sarebbe bastata una semplice, unica mossa da effettuarsi subito dopo la sconfitta di Avellino (e pure prima...) per raggiungere una più che possibile salvezza.
E allora la lezione non sarebbe servita a niente.
Perché, per dirla alla maniera di Sant'Agostino, "errare humanum est, perseverare autem diabolicum"...
Ma spero caldamente di sbagliarmi!

Sezione: Editoriale / Data: Gio 10 gennaio 2019 alle 00:01
Autore: Massimo Minciarelli
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