Non si può. Non si può perdere una partita così. Non si può regalare il terzo gol su calcio d’angolo a difesa schierata dopo che avevi sofferto come mai in questo campionato e avevi avuto la fortuna e la grinta e la bravura di pareggiarla.
Non puoi con un Liberati che diventa una bolgia ogni volta che riparti essere così disattento. Non puoi sperare che ci pensi sempre Varone a toglierti dai problemi.
E pensare che miracolosamente la Ternana aveva ripreso una partita persa. La peggior Ternana dell’era Pochesci. Gol subito a freddo (è il terzo consecutivo subito nei primi dieci minuti della gara), Venezia spesso con un grado di pericolosità alto e soprattutto Ternana praticamente mai pericolosa. Come a dire che intanto non è un problema di posizioni in campo e che se poi questo disequilibrio non è giustificato da una produzione offensiva allora è inutile. A Chiavari la Ternana meritava di vincere perché aveva creato tantissimo, a Bari pur meritando di perdere era stata condannata dagli episodi (e comunque aveva preso una traversa e sbagliato un rigore). Stavolta eccetto quel minuto incendiario la Ternana non c’è stata. Potremmo dire che la Ternana ha giocato un minuto da Ternana. E il Venezia con 89 minuti ordinati, senza perdere la testa nel finale si porta a casa 3 punti che prima aveva in tasca, che poi aveva lasciato incredibilmente per terra, per poi quasi senza accorgersene riportarsi in gondola i 3 punti.
La Ternana deve assolutamente correggere questi errori. Altrimenti il gioco dispendioso di Pochesci non serve a nulla. Rimontare per non portare a casa neanche un punto è una contraddizione troppo grande.
Pochesci si conferma un allenatore in grado di leggere benissimo le partite, ma questa Ternana ha delle caratteristiche che deve assolutamente correggere per poter dire la sua in B.
Senza dimenticare che comunque se rimane la vocazione offensiva il reparto d’attacco della Ternana nel suo complesso ha denotato finora qualche carenza. Di personalità, di incisività, di concretezza. Cose note probabilmente alla vigilia. Ma viste sul campo fanno un altro effetto... come l’ottovolante di Pochesci. Deve arrivare anche l’onda positiva...

Sezione: Editoriale / Data: Sab 30 settembre 2017 alle 17:20
Autore: Redazione TernanaNews
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