Il campionato è finito, per fortuna (e per bravura) della Ternana è terminato nel migliore dei modi possibili, ovvero con la salvezza diretta ottenuta sul campo solitamente ostile del Del Duca, contro l'Ascoli, e i rossoverdi si sono guadagnati un altro anno di permanenza in Serie B. 

E' stata una stagione difficile, tribolata, faticosa e per certi versi deludente, ed anche se quello che alla fine resta in tutti è la soddisfazione, la gioia e l'emozione di una salvezza che ha davvero del portentoso, alcune domande se le sono fatte tutti e sono ancora senza risposta. Sinceramente, e senza alcun intento di far polemica, ci piacerebbe avere notizie dall'Amministratore Unico Simone Longarini, ci farebbe piacere sentire da lui cosa pensa di questo campionato, vorremmo molto che ci dicesse, come immaginiamo, che è contento della salvezza e di quanto fatto in questo finale di stagione, ma un po' meno di quanto accaduto prima. Caro Presidente, saremmo lieti di conoscere il suo pensiero almeno sull'operato di Fabio Liverani, ci piacerebbe molto quanto meno leggere un suo comunicato in cui ci spiega cosa la ha spinta, a marzo, a scegliere proprio lui la panchina rossoverde, cosa le piacerebbe fare per il futuro della Ternana, se vuole ripartire dalle basi gettate in questi due mesi. Caro Presidente, ci piacerebbe anche che lei ascoltasse alcune nostre perplessità, che ci rassicurasse anche sul fatto che il prossimo campionato potrà essere diverso sotto tanti punti di vista; saremmo lieti di chiederle se dall'esperienza tormentata e tortuosa di quest'anno si possono trarre spunti positivi per il prossimo, come il fatto che una squadra ha bisogno di certezze, di punti fermi e di una certa continuità di lavoro. 

L'emozione per aver difeso e mantenuto la categoria è stata tanta e genuina e niente potrà farci dimenticare che questa salvezza, per come stavano andando le cose, ha quasi il sapore di una nuova promozione; quello che le chiediamo, in fondo, è solo di condividere con lei gioie e dolori.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 20 maggio 2017 alle 16:00
Autore: Marina Ferretti
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