Diciamolo chiaramente e senza peli sulla lingua. Per fortuna cominciamo a parlare di calcio e non di problemi societari, di organigramma o di lutti sugli spalti. E per fortuna questa critica arriva dopo un punto fuori casa che da continuità al lavoro di Carbone.

Ma la domanda che ci siamo fatti tutti a fine partita è: dopo quel bel primo tepmo che bisogno c'era di cabiare sistema di gioco?

Noi non siamo sempre stati teneri con Avenatti, anzi. Ma stavolta non solo non ci sembrava la sua peggior partita (sebbene il tiro in porta da parte sua non sia mai arrivato) ma ci sembrava funzionale al tipo di gioco che aveva scelto Carbone per affrontare il Latina. E che stava funzionando.

Una torre, Avenatti appunto, e due folletti che gli girano intorno, Falletti e Surraco. Aveva funzionato a Perugia, stava funzionando a Latina. La viviacità dei due attaccanti unita al feeling naturale con il loro connazionale uruguayano alto alto dava sempre la sensazione che potesse succedere qualcosa.

Certo la squadra era corta, il gioco molto intenso. Si poteva migliorare: sui cross infatti o mancava la precisione o mancava il colpo di testa. Ma la Ternana producev agioco.

Con l'ingresso di Battista (e non per colpa sua) la Ternana si è abbassata notevolmente, ha soltanto agito in contropiede e spesso li ha buttati via. Falletti non aveva più a chi dare il pallone (per un periodo è stato lui il centravanti finto) e la Ternana non riusciva a uscire dalla propria metà campo.

Posto che si può giocare anche con il tridente leggeo la domanda è: perché cambiare quando stava andando bene? La squadra pare che abbia trovato la propria identità con il 4312. Cambiare è utile, assolutamente utile. E fa bene Carbone a continuare a sperimentare perché questo gruppo di ragazzi ha grandi potenzialità. L'unica cosa che non abbiamo capito è perché cambiare quando le cose funzionano.

Ora il ciclo di ferro è finito, si torna a settimane normali. Si comincerà a lavorare senza emergenza e anche certi concetti saranno assorbiti meglio dai giocatori. La base è stata posta: questa Ternana ha un anima e non le piace perdere... vi sembra poco?

 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 24 settembre 2016 alle 17:11
Autore: Redazione TernanaNews
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