Anche se il match di Coppa Italia contro la Fermana assume un'importanza relativa (ma non bisogna dimenticare che chi vince la coppa salta i primi due turni preliminari dei play-off, accedendo direttamente alla fase nazionale), resta il fatto che la Ternanamercoledì sera ha sicuramente giocato una delle più belle partite da parecchio tempo a questa parte.

Va bene: la formazione marchigiana di Antonioli era imbottita le riserve, ma anche Fabio Gallo nell'occasione ha messo in campo, almeno all'inizio, un undici più che sperimentale, concedendo spazio a parecchi di quei giocatori che fino a questo momento avevano avuto poche occasioni per mettersi in mostra.

E, a parte qualche sbavatura iniziale (costata l'immancabile gol, questa volta frutto del naturale scarso affiatamento tra i difensori), la gran parte della partita ci ha mostrato una Ternana grintosa, determinata e a tratti anche spettacolare.

Basti considerare che tre dei quattro gol realizzati ai gialloblù fermani sono scaturiti da azioni confezionate in maniera ineccepibile (Vantaggiato, Torromino e Partipilo), senza dimenticare il bellissimo stacco aereo di Russo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che ha consentito il sorpasso ai danni degli avversari.

Dunque, se da una parte non è il caso di entusiasmarsi più di tanto per il poker di reti rifilato ai marchigiani, dato lo spessore tutt'altro che trascendentale degli avversari (che rimangono comunque una pur sempre rispettabile formazione di serie C), dall' altra non bisogna sminuire l'eccellente prestazione sciorinata nella serata da tutti i giocatori utilizzati dal mister rossoverde.

Il quale avrà sua volta avrà sicuramente tratto dalla partita delle indicazioni importanti da utilizzare nel prosieguo del campionato.

In effetti, come non pensare che la devastante prestazione offerta dal "millennium" Nesta non possa tornare utile alla causa rossoverde?

Il "nipote d' arte" ha letteralmente "arato" con le sue devastanti progressioni la fascia destra del campo, con un impeto da "Cavalleria rusticana", mostrando personalità e sicurezza anche nella fase difensiva.

E che dire del finalmente ritrovato "Hulk" Torromino?

Gol a parte (bellissimo), l' ex attaccante della Juve Stabia ha evidenziato quelle qualità offensive che ancora non era riuscito a mostrare, ma che gli erano comunque unanimamente riconosciute.

Due parole le merita anche l' appena diciassettenne Onesti, del quale si intravedono senza ombra di alcun dubbio le notevoli potenzialità tecniche.

Quindi, usando un'espressione cara all'indimenticabile, grandissimo Paolo Borea..."lasciatelo crescere in pace"!

Ma tutti i ragazzi utilizzati da Fabio Gallo contro la Fermana hanno giocato su livelli di rendimento notevoli, compreso quel Mucciante - raro esempio di professionalità - che, dopo un inizio così così, ha sciorinatoalcune giocate difensive, specie nella ripresa, di sostanziosa efficacia. 

Confortante anche l'eccellente tenuta atletica palesata nell'occasione da tutti i giocatori utilizzati e la ferma voglia di "chiudere" a tutti i costi la partita, cosa questa mancata in precedenti occasioni.

Insomma, dal mercoledì di Coppa sono emersi tutti segnali positivi, a conferma che la Ternana sembra aver ritrovato lo smalto dopo un piccolo periodo di appannamento coinciso con l' immeritata sconfitta interna rimediatacon l'Avellino e con il pareggio di Vibo Valentia.

Ed ora si tratta di centrare il "tris", cercando di triplicare il successo domenica prossima contro la Paganese.

Partita sicuramente difficile, dato il valore della formazione avversaria, squadra da definirsi non a caso "di categoria".

Ma se la Ternana vorrà dare seguito all'ambizioso progetto proclamato nei giorni scorsi dalla dirigenza e confermato dal prolungamento del contratto di Fabio Gallo fino al 2021, non dovrà guardare in faccia a nessuno, tantomeno alla squadra campana; e questo giocando possibilmente con la stessa determinazione quasi feroce espressa contro la Fermana, cercando nel contempo di evitare i finora troppo ricorrenti svarioni difensivi.

L'importante, perlomeno per adesso, è provare a rimanere sulla scia della Reggina di Mimmo Toscano fino alla sosta del campionato, magari cercando di approfittare di qualche eventuale scivolone della "corazzata" calabrese, che al momento sta letteralmente dettando legge.

Ma si sa, anche per esperienza diretta, che le squadre allenate dall'ex allenatore della Ternana incappano prima o poi in un periodo di obnubilamento; motivo per cui rimane fondamentale la costanza nei risultati, possibilmente supportata dall'eliminazione di quei difetti che la Ternana ha fino adesso espresso.

Perché proprio questo potrebbe essere l'elemento fondamentale: tutte le altre squadre, chi più chi meno, stanno raggiungendo un livello di rendimento standard; ma la Ternana, al contrario, non può che migliorare.

Ergo, nel momento in cui Fabio Gallo riuscirà a conferire al pacchetto difensivo l' auspicabile solidità ed impenetrabilità talvolta latitante e se gli attaccanti cominceranno ad inquadrare la porta come sembra che stianocominciando a fare, ne vedremo delle belle!

Quindi, per concludere in gergo marinaresco, "avanti tutta"! 

Sezione: Editoriale / Data: Ven 08 novembre 2019 alle 00:00
Autore: Massimo Minciarelli
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