Oggi è il giorno del Tar del Lazio, quello in cui verrà deciso se alle società ricorrenti contro la scelta di bloccare i ripescaggi in serie B e cambiare il format della cadetteria senza seguire l'iter previsto dalla legge verrà concesso "almeno" il risarcimento economico. E' già noto, comunque, che qualsiasi sarà la decisione del Tribunale del Lazio, la parte in causa che riceverà esito negativo potrà (e quindi quasi certamente ne farà uso) adire il Consiglio di Stato in appello, per cercare di ribaltare la sentenza. 

Come è ben noto ormai, la Ternana chiede che gli venga pagato un risarcimento di 18 milioni di euro per i danni causati (non solo a livello meramente economico) dalla passata estate, la più lunga trascorsa fra aule di tribunali e Coni per cercare di ottenere una cosa (il ripescaggio) che fino al mese di giugno sembrava quasi certo (c'era da decidere chi sarebbe dovuto risalire in B) e che poi, invece, è diventato una sorta di incubo. Già questa sera, o al più tardi domani mattina, il Tar dovrebbe rendere pubblica la sua decisione, sulla quale Bandecchi si è dimostrato deciso e irremovibile: "Ci devono dare soddisfazione - ha detto in più interventi telefonici - il campionato di B è falsato. Quello che è successo fa schifo. Il Tar ha detto che c'è stato un grave danno nei nostri confronti, spero ce lo riconoscano e che non diventi un'altra comica".

Alla Ternana e ai suoi tifosi adesso non resta che attendere. Ancora una volta. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 26 marzo 2019 alle 14:00
Autore: Marina Ferretti
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