Le parole del direttore sportivo della Ternana Danilo Pagni suonano piuttosto chiare: " insieme a Ranucci abbiamo incontrato i presidenti, i direttori e gli amministratori di diverse società della serie C, prospettando ad alcuni nostri giocatori, e i relativi agenti, l’interessamento di questi club, che sono tutti sani e seri". Cosa vuol dire? Ci sembra abbastanza semplice il messaggio, ovvero che prima di procedere con gli acquisti e con le ufficializzazioni, la società di via della Bardesca vuole sfoltire la rosa, capire chi è seriamente intenzionato a rimanere e chi, al contrario, è sul piede di partenza, per scelta tecnica o per volontà personale. 

Come normale che sia, dunque, la Ternana si sta occupando principalmente delle uscite in queste settimane, per non farsi trovare ingolfata al momento dell'apertura della finestra di mercato; principalmente, però, non soltanto o esclusivamente. Non traggano in inganno le dichiarazioni di Pagni: atteggiamento low profile, pazienza, la mancanza di grandi proclami, non necessariamente stanno a corrispondere ad immobilismo in entrata, ad attendismo. Non è detto, quindi, che in queste prime fasi di preparazione al mercato di luglio e agosto non possa arrivare nessun giocatore, basso profilo non significa che la società non possa intanto muoversi e ipotecare un calciatore, bloccarlo o visionarlo. 

D'altra parte anche De Canio, prima dell'ultima partita di campionato, ha tenuto a precisare come la fretta, in situazioni come quelle in cui verte la Ternana, con la necessità di tentare la risalita immediata, sia una cattiva consigliera: prima sfoltire e avere le idee chiare su chi va e chi parte, poi sotto con gli arrivi.

Sezione: Copertina / Data: Ven 08 giugno 2018 alle 14:00
Autore: Marina Ferretti
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