La Ternana ha dilapidato 4 punti negli ultimi minuti delle sfide contro Trapani e Cesena. Un’enormità considerando la classifica della squadra rossoverde. Oggi la Ternana ha 9 punti in graduatoria ed è penultima insieme ad Avellino (prossimo avversario) e Latina. Con i 4 punti lasciati sul campo del Provinciale di Erice e del Liberati, la squadra di Carbone oggi sarebbe a ridosso della zona playoff insieme a Bari e Pisa. La realtà ci obbliga a vedere la Ternana in fondo alla graduatoria, staccata ora di 3 punti dal Trapani fanalino di coda. 
E allora qual è la verità? La Ternana è una squadra da metà alta della classifica, visto che i due gol che hanno obbligato i rossoverdi a pareggiare sono arrivati nel recupero e per di più su calci di rigore contestati, oppure questi risultati la Ternana in fondo in fondo se li è meritati e il reale valore non è poi così distante dalla zona playout? Le risposte le dovrà dare il campo, a partire proprio dalla trasferta delicatissima di Avellino.
E’ chiaro che per una squadra che vuole salvarsi gettare alle ortiche 4 punti contro dirette concorrenti per la salvezza non è certo un bene. Perché il Cesena, che pure ha una rosa di tutto rispetto, si trova appena sopra i rossoverdi, a quota 10 insieme a Vicenza e Ascoli. 
4 punti in meno significa avere una prospettiva diversa, significa dover rincorrere. Significa che non puoi rilassarti neanche un secondo, che non puoi rifiatare perché devi assolutamente continuare a fare punti, altrimenti rimani troppo indietro. Potrebbe anche subentrare qualche blocco psicologico: siamo scarsi, non ce la facciamo, ora cosa succede?
Ci siamo messi alle spalle la decima giornata di campionato, la stagione è lunga e per fortuna la classifica non si è ancora spezzata, ma comincia ad avere una sua fisionomia. La Ternana, alla luce delle due vittorie fuggite via al 94’ sembra avere la forza per risalire qualche posizione in graduatoria. 
Ma oggi, al netto della rabbia, quello che più spaventa è la mancanza di capacità nel saper portare a casa una vittoria. Perché ora bisogna andare oltre e vedere anche i propri errori. L’ultimo successo, nonché l’unico, risale al recupero della prima giornata di campionato contro il Pisa (1-0). Da quel giorno soltanto pareggi (6) e sconfitte (2 più quella all’esordio contro il Cittadella). La Ternana avrebbe potuto chiuderla, la partita. E allora il rigore al 95esimo non sarebbe stato così doloroso. Sia a Trapani che col Cesena ha avuto questa chanches. Deve essere più cinica, più concreta. Ma almeno ha scoperto che in attacco, con questa formula, la squadra funziona. Su questo aspetto dovrà lavorare Carbone. In settimana Zanon, analizzando il pari di Trapani aveva sottolineato come quella rossoverde sia una “delle squadre più giovani del campionato” e come tali “può andare incontro ad errori di gioventù”.
Il processo di crescita dei giovani così come quello della Ternana ora deve passare anche per la gestione della partita. Visto che l’attacco ha iniziato a girare ora i rossoverdi non possono più regalare punti agli avversari.

 

Sezione: Copertina / Data: Dom 23 ottobre 2016 alle 14:30
Autore: Alessandro Laureti
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