PLIZZARI 7,5 almeno 3 parate da campione tengono in vita la Ternana sia sullo 0-0 e sull’1-0. Certo, quando il portiere è il migliore della tua squadra (e hai preso comunque 3 gol) qualcosa che non è andato per il verso giusto c’è. Ma intanto godiamoci questo piccolo fenomeno: mai un’incertezza in una gara obiettivamente complicata

VALJENT 6,5 inizia centrale di difesa, finisce terzino destro dopo neanche un quarto d’ora e come al solito se la cava alla grande. La Ternana, è vero, soffre sulle fasce, ma soprattutto i raddoppi dei terzini che dovrebbero essere presi in consegna dagli attaccanti, in prima battuta. Realizza il gol dell’illusione, peccato che la Ternana non sia stata in grado di mantenerlo

GASPARETTO 5,5 Pettinari è sgusciante, tecnicamente validissimo, rapido in area di rigore, con un senso del gol che anche a Terni abbiamo annusato. Pare fatto apposta per l’attacco di Zeman e stavolta a Gaspa un po’ di mal di testa viene. La difesa, sempre sotto stress, non riesce quasi mai ad essere tranquilla e la vitalità di Pettinari (un gol e due assist e ammonizioni, compresa quella di Gasparetto, procurate) non aiutano di certo

SIGNORINI 5 si lamenta tantissimo per l’espulsione, ovvero per il secondo giallo. Ma anche avesse ragione lui (e noi neanche dopo aver visto 50 volte il replay abbiamo la certezza che non sia stato anche lui a commettere fallo) era lì e poteva fermare l’avversario solo fallosamente. Come Gasparetto va in difficoltà sul dai e vai degli attaccanti avversari che hanno trovato un pomeriggio di grazia. Combatte al meglio delle sue possibilità, senza mai tirarsi indietro. Ma alla fine il rosso pesa, eccome, nell’economia della partita.

VARONE 5 è stata una partita di grande sofferenza lì in mezzo. E Varone va troppo ad intermittenza. Si accende poche volte, rispetto a come ci aveva abituato, e non riesce mai ad essere decisivo o determinante. La velocità e l’aggressività dei centrocampisti avversari fanno la differenza. La sensazione è che la mole, stavolta, non l’abbia aiutato

PAOLUCCI 6,5 come al solito uno dei migliori della squadra, sempre in grado di fermare gli altri e far ripartire. Va anche vicino al gol che avrebbe potuto chiudere la partita, non rinuncia mai a una scivolata e a prendere le difese della squadra con l’arbitro. Purtroppo, spesso, sembra da solo contro la velocità di gioco degli avversari

DEFENDI sv troppi pochi 12 minuti: la Ternana aveva iniziato con il piglio giusto

(dal 12 pt FAVALLI 6 con lui in campo la squadra cambia sistema di gioco e passa al 4231, da casa più razionale del 3313, ma per la prima mezz’ora, in campo, non sembra. Anzi: il Pescara prende spazio e campo e mette in difficoltà la Ternana. Non certo per colpa di Favalli che piano piano carbura e comincia a prendere le giuste misure all’avversario proponendosi anche in avanti)

TISCIONE 5,5 in fase offensiva ci mette tutto quello che ha, anche di più. CI prova di testa e sempre di testa è il più pericoloso della squadra: questo la dice tutta sulla prestazione della Ternana nel primo tempo. Purtroppo però manca in fase difensiva: Pochesci e Coraggio provano anche a invertire le fasce, ma il risultato non cambia, bene in avanti, male in fase di copertura. Crescenzi e Zampano trovano il fondo troppo spesso…

(dal 25’ st FINOTTO 5,5 ci aspettavamo di più da lui: fresco rispetto a compagni e avversari, con il Pescara in 10 avrebbe potuto spaccare la partita. Non è riuscito ad incidere a parte un bel tiro parato da Fiorillo)

TREMOLADA 6,5 uno dei migliori in campo. Prova a dar fastidio al regista avversario, si incunea fra linee di gioco avversarie, detta passaggi perfetti per Carretta, Montalto e TIscione. Oggi è una si quelle giornate in cui il suo sinistro è caldo. E lo dimostra. Si guadagna un rigore e poi segna. Ma che fatica per fare gol: ci sono voluti tre tiri consecutivi per battere Fiorillo.

(dal 35’ st VITIELLO sv mandato in campo per l’espulsione di Signorini, non riesce ad evitare il 3-3)

CARRETTA 5,5 vale lo stesso di Tiscione: avanti bene, dietro meno. Non riesce ad arginare Zumpano nonostante sia sempre più veloce di lui quando attacca. Non che non stia attento ma evidentemente la fase difensiva non è il suo forte, almeno non oggi pomeriggio. Alla fine rimane di fatto unica spalla di Montalto, ma non riesce mai a strappare. E’ sempre un problema per le squadre avversarie ma se poi non si finalizza, si rischia di farsi riacciuffare

MONTALTO 6 il gol (il settimo) lo segna sempre: ma questo (non si dispiaccia Montalto) lo avremmo segnato anche noi. La sufficienza la strappa perché alla fine il cartellino lo timbra, ma troppi errori in fase di impostazione per far sviluppare l’azione o far salire la squadra. Sanguinoso un contropiede non sfruttato al meglio. La voglia di lottare non si discute, così come il suo fiuto. Manca sicuramente la continuità

Sezione: Copertina / Data: Sab 02 dicembre 2017 alle 19:05
Autore: Redazione TernanaNews
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