Anche la Ternana ha il suo Mister 6,5. Si chiama Martin Valjent e da quando è tornato a disposizione di Benny Carbone non ha saltato una partita. Anzi. E’ diventato uno dei titolarissimi di questa squadra. Centrale di difesa, terzino destro e all’occorrenza vertice basso del centrocampo a tre. Anche Carbone si è letteralmente innamorato del jolly slovacco. Tesser e Breda prima di lui lo hanno utilizzato con grande continuità. Ma quest’anno sembra essere il suo anno. Martin ha giocato 4 partite perché è stato costretto a saltare le prime due a causa della convocazione della Nazionale. Contro il Pisa era al Liberati a guardare la partita dalla tribuna. Quattro giorni dopo però la partita l’ha vissuta da protagonista. Contro lo Spezia, Carbone l’ha gettato subito nella mischia ottenendo quello che si aspettava: concretezza. Lui, Meccariello e Zanon sono lo zoccolo duro di una difesa che è stata rivista in fase di mercato e che oggi vede due nuovi elementi inseriti nel pacchetto titolare: il portiere Di Gennaro e il terzino sinistro Germoni. L’accantonamento, temporaneo, della difesa a tre e il ritorno alla linea a quattro ha reso ancor più prezioso e indispensabile Valjent. Da quattro partite, ovvero dalle sfide contro Spezia, Perugia, Bari e Latina il ragazzo arrivato a Terni il primo anno di B è titolare inamovibile. Una sola volta, contro il Bari non ha giocato al fianco di Meccariello. Nel turno infrasettimanale Carbone l’ha fatto partire mediano davanti alla difesa per poi riportarlo nella sua posizione naturale, al centro della difesa, nel secondo tempo. Una scelta dettata più da necessità di turnover (Bacinovic non al meglio) che altro.

Quattro partite, 6.5 fisso in pagella. Non una sbavatura, non un acuto. Il ragazzo sembra essere definitivamente maturato e pronto a disputare una stagione da protagonista.

Sezione: Copertina / Data: Lun 26 settembre 2016 alle 13:30
Autore: Alessandro Laureti
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