E' una breve intervista, quella rilasciata da Massimiliano Busellato a Il Mattino, ma mette in luce tutte le perplessità e qualche rimpianto del giocatore, che la scorsa stagione ha davvero ben figurato con la maglia della Ternana, che avrebbe potuto riscattarlo e invece non lo ha fatto. 

Nonostante il suo Cittadella sia stato promosso in Serie B, Busellato sembra essere un po' preoccupato per il suo futuro: "Non so cosa succederà. - dice - Se dovesse arrivare un’offerta, la valuteremo, in caso contrario resterò senza problemi". Certo, Massimiliano non ha mai nascosto che rimanere in rossoverde gli sarebbe piaciuto, e lo ha ribadito anche in questo caso: "Non nascondo, però, che mi sarebbe piaciuto rimanere alla Ternana, dove mi sono trovato bene, anche se avevo capito che difficilmente sarei stato riscattato, perché sono rimasti vacanti a lungo sia il d.s. che l’allenatore: non c’era nessuno che potesse prendere una decisione sul mio futuro. E io ero l’ultimo a sapere le cose. Pensate che ero convinto che gli umbri avessero tempo sino al 30 giugno per confermarmi, invece ho saputo soltanto più tardi che i termini per farlo erano scaduti il 22".

Ora il giocatore aspetta di conoscere il suo futuro, che al momento sembra proprio un'incognita, dal momento che in Veneto teme di non avere spazio in campo, vista l'abbondanza di calciatori in rosa che potrebbero ricoprireil suo ruolo, ma che potrebbe trovare qualche difficoltà anche per la cessione, anche considerando che quest'anno diventerà una bandiera. "Sulla questione “bandiera” - afferma - non so che dire, riguarda più il d.g. Marchetti che me. Per quanto riguarda il modulo, non so quanto spazio avrò. Siamo in diversi a poter giocare mezzala: Paolucci e Schenetti sono elementi di categoria, Lora è cresciuto moltissimo e Valzania è un giovane di grandi prospettive. Mi sembra che la rosa sia coperta, anche senza di me. E con Venturato non ho ancora parlato".

Insomma, Busellato aspetta, magari anche la Ternana.

Sezione: Copertina / Data: Mer 20 luglio 2016 alle 16:00 / Fonte: Il Mattino
Autore: Marina Ferretti
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