Sta per iniziare la conferenza stampa pre-partita di Luigi De Canio, che parlerà della sfida che attende la sua Ternana domani pomeriggio, al Liberati, contro la Cremonese dell'ex rossoverde Attilio Tesser: riman iconnesso su TernanaNews.it.

Ore 12:28 - Inizia la conferenza stampa di De Canio.

Passo indietro a Venezia: su Piovaccari c'era rigore, e poi sull'episodio Piovaccari-Tremolada?
"Io gli ho chiesto cosa fosse accaduto, non c'è stato nulla di particolarmente grave, ma le parole e il gesto sono state da me sanzionate, hanno pagato il dazio che c'era da pagare, ma se dovesse succedere di nuovo i provvedimenti saranno ancora più drastici. Non dobbiamo mai perdere di vista che dobbiamo fare sempre tutto insieme, che diamo un esempio. Sono sicuro che non avverrà più però. Per il rigore, per come la penso io, non possiamo attaccarci agli alibi: l'arbitro fa parte della gara. Dobbiamo essere noi a invertire la tendenza, con un atteggiamento diverso. Ho ferocemente bisogno di allenarla questa squadra, perchè questi sono bravissimi ragazzi, hanno voglia di imparare e di mettersi a disposizione. Magari caratterialmente non hanno una grande capacità agonistica da esprimere in campo, ma avere un atteggiamento organizzato e aggressivo nei confronti dell'avversario, se viene dall'esterno, lo sanno fare con grande applicazione. Loro si applicano anche per alcuni concetti che abbiamo solo discusso a voce, la reazione, chi l'ha vista da fuori, non l'ha vista, ma non è così: l'orgoglio ce l'hanno, ma non è espresso perchè singolarmente non hanno grande esperienza e aggressività. Hanno quindi bisogno di una filosofia di gioco aggressiva, e possiamo trovarla solo in allenamento, un allenamento costante. Sono rammaricato perchè non abbiamo avuto nemmeno un episodio positivo per fare un piccolo risultato che ci avrebbe aiutato anche sul piano del morale. Loro si stanno mettendo a disposizione, e sono rammaricato perchè so che loro ci credono. Non prometto che si possa fare sfracelli nel giro di pochissimo tempo, ma sono ferocemente convinto che sarà un'altra cosa rispetto a quello che abbiamo visto. Mi aspetto qualcosa già da domani, anche se abbiamo avuto solo due allenamenti condizionati dalla vicinanza della partita, ma sono comunque riuscito a fargli capire alcune cose che penso siano fondamentali anche sul piano dell'aggressività. Provato una sola volta, impossibile credere che possa essere fatto bene da tutti, ma se già iniziano a farlo è un segnale importante".

Ieri in allenamento si è un po' arrabbiato, perchè non vedeva la massima concentrazione...
"L'abitudine a lavorare con l'applicazione feroce, dove i particolari fanno la differenza, è una caratteristica che un giocatore professionista deve avere, e se non ce l'ha ci deve lavorare, per questo è determinante allenarsi con continuità".

In quali tempi pensa che i suoi concetti saranno assorbiti?
"Io non dormo la notte, perchè devo fare di tutto per salvare questa squadra, portarla ai playout e salvarla. Ma ho la convinzione che nella durata del mio percorso a Terni devo riuscire a trasferire la mia professionalità ai giocatori, per ottenere risultati importanti e portare questa società a lottare per traguardi più prestigiosi di questa situazione. La mia ambizione è anche quella della proprietà. Io sono come mi avete visto ieri, perchè pretendo tanto da me stesso, si immagini se non lo sono coi calciatori. Questi ragazzi vogliono imparare, devono essere delle spugne senza farsi condizionare dalla situazione. L'obiettivo più importante è che tutto quello che magari quest'anno potrà non essere stato sufficiente, diventi una base per il domani, che non vuol dire che ci stiamo arrendendo. Io sono un uomo realista, guardo le cose come stanno. Tutto quello che riesco a fare quotidianamente è un passo in più, la base per quello che posso fare domani".

Chi è indisponibile?
"A parte Bleve e gli squalificati, Ferretti ha un po' di bronchite e quindi lo lascio a casa. Paolucci e Defendi ci saranno, sono stati fermi per precauzione. Se avessi saputo del loro passato, per esempio, a Venezia Paolucci non avrebbe giocato".

Quanto è difficile tenere sotto controllo psicologicamente il gruppo?
"Se non lo avessi in pugno non potrei fare l'allenatore, e non lo farei. Una delle pochissime qualità che mi riconosco è la capacità di attenzione sotto l'aspetto psicologico, e di questo non sono preoccupato".

Il modulo?
"Potrebbe cambiare, perchè i giocatori li osservi, parti con un'idea, poi li conosci meglio e cerchi di andare incontro alle esigenze della squadra. Per me non è mai stato un problema il modulo, quello che conta di più è l'atteggiamento, poi è chiaro che il modo migliore di sfruttare le caratteristiche dei giocatori viene di conseguenza".

Comunque difesa a quattro?
"Si si, lo avete vista sia ieri sia oggi".

Il precedente con Tesser è stato fortunato per lei...
"Era la prima partita di campionato, non fui io a farlo esonerare. Tesser è una persona molto per bene, ed è molto preparato, che ha raccolto anche meno di quello che avrebbe meritato".

Tesser ha qualche problema in avanti...
"Vorrei averli io i suoi problemi, con la sua classifica (ride N.d.R.)".

Ieri ha convocato quaqche Primavera...
"Si, sono dei ragazzi interessanti e non è escluso che presto io non li chiami. Però domani non sono convocati. Nella mia idea di mettere a disposizione la mia esperienza, ci deve essere uno scambio fra noi e il settore giovanile, anche in prospettiva futura. Silvio (Paolucci) è molto bravo, si stanno organizzando bene".

"C'è molto rammarico per i ragazzi e per i tifosi, perchè a Terni si vive di calcio, e meriterebbero risultati diversi, ma adesso è così. Io ringrazio i tifosi, bisogna avere tutti fiducia e stare vicino a questi ragazzi e ai nostri colori".

E' ipotizzabile per Paolucci e Defendi un turno di riposo?
"No no, stanno bene e sono arruolabili".

Varone potrebbe essere utile domani?
"Si, ha visto contro il Bari l'ho utilizzato. Stiamo andando verso una quadratura del cerchio, perchè adesso ho avuto modo di conoscerli, si sta delineando il gruppo di giocatori più esperti e pronti, ma sono aperto a tutte le possibilità coi giocatori che mi dimostreranno che posso cambiare idea. Chi è più solido mi da maggiori garanzie".

La prossima settimana inizierà la sua era vera e propria.
"Si, certamente inizierò ad impostare il mio programma base e introdurrò anche doppi allenamenti, secondo lo stile di vita professionale, di orari. Ho delle linee e da domenica le metterò in campo. Io in allenamento spingo, se qualcuno vuole tornare indietro peggio per lui. Per fare l'atleta bisogna fare un certo stile di vita, ma io non faccio il carabiniere, non controllo nessuno: sarà il campo a dire la sua. Penso di avere la giusta esperienza per capire anche da solo uno sguardo se hanno dormito, per esempio".
 

La conferenza stampa di De Canio pre-Cremonese
Sezione: Copertina / Data: Ven 02 marzo 2018 alle 11:57
Autore: Marina Ferretti
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