Non sembra esserci pace per il calcio italiano: dopo la scorsa estate, travagliata dal caos del format della serie B e dal blocco dei ripescaggi, che ha visto impantanata anche la Ternana, e dopo lo scossone dato con la retrocessione in primo grado del Palermo e il blocco dei playout cadetti, ieri è arrivato un nuovo terremoto, che non solo ha cambiato classifica e scenari in B ma che potrebbe ripercuotersi anche sulla prossima serie C. 

Il Palermo, che sarebbe dovuto retrocedere andando ad occupare )presumibilmente e dando per scontato che si mantengano gli stessi criteri per la costruzione dei gironi) un posto nel raggruppamento C, è invece salvo, mentre i playout che si sarebbero dovuti disputare fra Foggia e Salernitana si giocheranno lo stesso, ma fra i campani e il Venezia. Al di la delle mere considerazioni sulla tempistica e sul caos creato in serie B, la questione Palermo avrà necessariamente ripercussioni anche sulla LegaPro. La più ovvia è quella di dover attendere che i playout si giochino per sapere se a retrocedere sarà la Salernitana o il Venezia, che ovviamente andrebbero ad occupare due slot diversi nella composizione geografica della prossima serie C; il rischio più grosso, invece, è che possano nascere altri ricorsi che possano congelare ancora per qualche settimana l'intera questione, rischiando di far slittare di conseguenza anche l'organizzazione del prossimo campionato della terza serie italiana. Con la minaccia del Direttivo della LNPB di osteggiare la decisione di far disputare gli spareggi per la retrocessione, infatti, potrebbe non essere improbabile che qualche società si muova nella direzione di nuove rimostranze e questo certamente non aiuterebbe le serie sottostanti: basta pensare che, per completare l'organico della C ci sono ancora in ballo i ripescaggi delle retrocesse meritevoli e l'eventuale ammissione delle vincenti dei playoff della serie D, tutto in attesa di sapere chi e quante saranno le retrocesse dalla B. 

Sezione: Copertina / Data: Gio 30 maggio 2019 alle 17:00
Autore: Marina Ferretti
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